Il Parmigiano Reggiano non si fabbrica, si fa. Questa é la frase che più mi è…
Nuova Casa del Popolo – S. Marzanotto (Asti)

Domenica 25 novembre io, mia mamma, mio papà e l’ormai membro della famiglia a tutti gli effetti Attila (il mio cagnolino) abbiamo deciso di fare una gita “mangereccia” fuori porta. Computer alla mano, abbiamo deciso di prenotare al circolo “Nuova Casa del Popolo” di S. Marzanotto, una piccola frazione di Asti.
Abbiamo letto che l’idea di questo circolo culturale è nata dalla passione di tre amici di vecchia data, Gianluca, Massimo e Sylwia, per la buona cucina ed il buon bere. Una volta restaurato il locale, dei primi del ‘900, hanno dato vita ad un’associazione sportiva dilettantistica con l’intento di creare un luogo di aggregazione per gli abitanti del luogo.
Quindi, ci siamo detti, era proprio il posticino fatto per noi. Assolutamente da provare. La nostra intenzione infatti era di mangiare una buona cucina casalinga, fatta come si deve, dove le cose hanno ancora il sapore di una volta. Non abbiamo sbagliato.
Una volta arrivati al circolo, Massimo e Sylwia, due dei proprietari, ci hanno accolto come se fossimo davvero in casa loro, più che nel loro ristorante. Il locale è caldo ed accogliente, con tavoli in legno e tovagliette americane in carta toscana. Massimo ci ha sistemati in un angolino davvero delizioso, vicino ad un forno con struttura in pietra che ora hanno adibito a display per casse di vino e bottiglie, anche se mi sarebbe piaciuto, non lo nascondo, vederlo in azione, in tutta la sua bellezza! 🙂
Una volta accomodati, Massimo ci inizia a spiegare il menù. Questa è una cosa che personalmente adoro. Il “contatto” con la gente, l’amore che “l’oste” ci mette nello spiegare i piatti che ha preparato personalmente prima di aprire.
Dico “con amore” perchè assaggiando le pietanze ho capito che solo di amore si poteva trattare.
Ho subito avuto il sentore che sarebbe stata una dura lotta non assaggiare almeno una forchettata di tutto.
Abbiamo iniziato con una sequenza di salumi misti buonissimi, tra cui un salame felino ed un salame cotto strepitosi, provenienti dalla vicina azienda agricola del signor Forno Mauro, amico di Massimo nonché fornitore ufficiale dei salumi, della pasta fresca e della squisita carne a km 0 che abbiamo mangiato.
Abbiamo proseguito poi con la famosa insalata russa/polacca che prepara Sylwia, con aggunta di mele ed un goccio di senape. MERAVIGLIOSA! La mela sgrassa completamente la bocca dalla comunque delicatissima salsa alla maionese e senape. Ed è fatta con ingredienti rigorosamente freschi e tenuti “al dente”.
Il pranzo è continuato con un meraviglioso vitello tonnato preparato “alla vecchia maniera” quindi cotto con tutti gli odori ed i capperi. Una volta cotto, ci ha spiegato lo chef che la carne viene messa da parte e tutti i gusti e le verdurine rimasti nella casseruola vengono tritati insieme per creare poi la salsa meravigliosa che accompagna la carne. Che non contiene maionese, quindi leggerissima ma comunque gustosa.
Abbiamo assaggiato l’anitpasto tipico piemontese, fatto tigorosamente in casa, un’insalata di nervetti (questa purtroppo non l’ho assaggiata perchè personalmente non la gradisco), un cotechino in salsa di fonduta, degli splendidi ravioli di magro fatti in casa dall’amico dello chef, Mauro, con salsa al Castelmagno e agnolotti di carne al ragù di salsiccia. Come secondo, anche se già gli antipasti ed i primi ci avevano piacevolmente “provati”, abbiamo deciso di assaggiare lo splendido maiale appena scottato con sale nero. Un piacere per il palato. La carne all’interno era rosa, proprio come me l’ero immaginata un secondo prima di metterla in bocca, con una leggera crosticina all’esterno ed il sale nero che donava al piatto la parte “croccante”. Fantastico.
Abbiamo concluso il pasto in bellezza con un piatto di dolci misti fatti rigorosamente in casa tra cui la panna cotta, la famosa torta di nocciole, il bunet ed una torta di ricotta buonissima.
Per tutto il pasto abbiamo bevuto un ottimo vino sfuso della casa, molto buono, ed abbiamo completato il pasto assaggiando una buonissima grappa “riserva”, altrettanto buona.
Alla fine del pasto la gentilissima Sylwia ci ha anche portato a conoscere le sue splendide bambine (era il giorno del loro compleanno) al piano superiore del ristorante, dove stavano preparando la sala per la loro festa di compleanno. Il circolo infatti, offre la possibilità di poter affittare la sala per organizzare feste private, cene aziendali o rinfreschi per comunioni o battesimi.
I prezzi sono decisamente onesti, sia per quanto riguarda le porzioni abbondanti che portano, davvero abbondanti, sia per la qualità dei prodotti usati: 25 euro a testa.
Sicuramente salverò questo posto tra “i miei preferiti” e non appena il tempo (atmosferico) lo permetterà, ci vorrò sicuramente tornare per godere del bellissimo dehor estivo di cui ho letto meraviglie.
Angelina
Contatti: “Nuova Casa del Popolo”, Frazione San Marzanotto 59 – Asti (At)
Telefono: Massimo – Massimo: 3299397447 – Gianluca: 3472485343
Sito internet: www.casadelpopolo.net
E-mail: prenotazioni@casadelpopolo.net
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(Photo and article credits: Angelina in cucina)